Morto il professore che disegnava Calimero

Ieri pomeriggio a Casale Monferrato si sono svolti i funerali del prof. Domenico (Tino) Figoli, insegnante e disegnatore di fumetti. La scomparsa era avvenuta sabato mattina al S. Spirito per i postumi di una caduta. Avrebbe compiuto 79 anni il 29 luglio.
Aveva insegnato educazione artistica alla media Trevigi ed era stato a lungo nel consiglio dell'Ente Trevisio. Lascia la moglie Seconda, i figli Daniele e Laura e.... lascia una serie di personaggi di cartoons che non moriranno mai...
Tino Figoli esordisce nel mondo dei cartoons nel 1954 in modo alquanto originale con il film a cartoni animati realizzato per la clinica ginecologica di Vercelli, disegnando direttamente in sala operatoria durante un intervento; il lavoro viene in seguito premiato a Bruxelles. Quattro anni dopo ecco «Il gigante egoista» un cortometraggio tratto da una fiaba di Oscar Wilde e verrà premiato nel 1961 al festival internazionale di Olbia (Sardegna). Poi collabora con Dino De Laurentiis alle prove di un un cartoons di "Gordon e Dale" che però non vedrà mai la luce.
Il boom è datato 1964, l'era del televisivo «Carosello», Figoli entra nel mondo pubblicitario ideando e realizzando i personaggi di Bill e Bull (il vecchietto del West ed il cane) per le Fonderie Filiberti (stufe Argo), per la Orzoro realizza altri due personaggi che otterranno notorietà, Guardacampo e Beccofino; sempre per Carosello partorisce I tre moschettieri come testimonial della Ignis.
Mentre finora la sua attività si era svolta in società, Tino Figoli inizia la carriera di libero professionista collaborando con la Pagot Film di Milano, un leader nel settore dell'animazione, che si avvale dei migliori designer italiani. E' una delle penne che animano Calimero famoso spot della Mira Lanza («Non sono nero sono solo sporco...», era la conclusione del gingle con voce pigolante) che in seguito rielaborerà a colori per le TV canadese e svizzera. Passa tra le sue mani anche Braccobaldo, noto personaggio di Hanna & Barbera, che reclamizza il formaggino Mio.
Nel 1970 per gli editori Donna & Giachetti di Villanova realizza un film didattico di 25 minuti dal titolo «I goti e la decadenza dell'impero romano». Nel 1975, anno in cui nascono le TV locali, Figoli è tra i fondatori di STP (Studio Televisivo Padano, sede in via Massaia), prima emittente privata via etere in Piemonte (TeleBiella di Bebbe Sacco trasmette infatti via cavo), dove riveste diverse mansioni, tra cui quella di regista. Nel 1980 produce, come libero professionista, spots per diverse TV locali, tra cui Rete 4 (Rizzoli), Telecity e TeleGenova. E' inoltre molto ricercato per la sua abilità nel costruire minuscoli quanto preziosi soldatini da collezione.
Siamo al 1997: il computer ha nuovamente rivoluzionato le tecniche. Secondo grande salto e Figoli disegna le animazioni (che verranno poi montate da altri) per le Edizioni Paoline di Roma destinate al CD Rom «Una stella racconta il Natale». «Mr. Pixel» ed «Orianum» (1997) sono i primi due personaggi creati da Figoli al computer e compaiono solo su videocassette amatoriali. Il tratto non è ancora del tutto adattato alle nuove tecniche, ma sono gustabilissimi per lo humor che Figoli ha mantenuto inalterato nel tempo. Nel 1998 realizza una piccola "demo" sulla città di Casale con particolare attenzione ai suoi personaggi illustri ed alle vicende storiche. Pubblica anche un lavoro sperimentale su Ozzano con altri autori, in videocassetta. Il titolo è «Videopuzzle», con musiche di Gianfranco Leporati. A cavallo tra i due secoli le ultime collaborazioni sono con la Provincia di Torino per la realizzazione di un CD Rom sulla prevenzione degli infortuni ed il soccorso in montagna. Figoli anima i suoi personaggi con le tecniche Shockwave e Flash di Macromedia.

Fonte: www.ilmonferrato.it

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