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I bambini di oggi non provano emozioni

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2010 10:23
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Puffo
31/03/2010 19:02
 
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Tu sicuramente hai ragione.
Ci sono tanti cartoni che ancora fanno la storia, grandi classici che non moriranno mai. E posso essere d'accordo anche sul fatto che i bambini di oggi continuino ad emozionarsi come facevamo noi davanti ai cartoni (anche se per quanto riguarda questi cartoni della nuova generazione secondo me non è propriamente cosi).
Il fatto è che come dicevamo in bacheca, alcuni cartoni vengono trasmessi, ma tantissime serie non si vedono piu' in tv. Parlo di migliaia di serie che meriterebbero di essere trasmesse perchè erano cartoni pieni di valori a differenza di molti altri di oggi.
Dico questo perchè se è vero che tanti bambini conoscono bene Heidi o Anna dai capelli rossi, non sanno niente di migliaia di altri cartoni storici del nostro periodo.
Ne posso avere conoscienza solo tramite qualche cofanetto Dvd, qualche tv a pagamento come Sky oppure su Hiro, o addirittura qualcuno che può scaricare da emule qualche puntata.
Ma chi lo fa? Se lo possono permettere tutti? Assolutamente no.
E come dicevo prima, a mio avviso, è Italia 1 o Mediaset diciamo che è il contenitore principale dei cartoni e il canale di propangandazione principale per farli conoscere e vivere ai bimbi di oggi. Sono i cartoni trasmessi su Mediaset a pranzo, la mattina e soprattutto il pomeriggio che hanno maggior successo.
Se poi ci mettiamo anche che con il digitale terrestre, e mi baso su ciò che era nell'aria e che ho letto anche in bacheca, i canali locali come ad esempio qui nel Lazio Super 3 stanno perdendo ascolti e forse chiuderanno il discorso è concluso.

Purtroppo non è più come prima, per quanto in alcune cose delle analogie ci possono anche essere.




"Chiunque sia il portiere non mi impedirà di segnare. Non posso sbagliare."
Philip Callaghan prima del calcio di rigore al 91' contro Ed Warner appena entrato (Holly e Benji epis.29).
Rigore parato, contropiede e gol subìto.
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